RICONFERMATO IL SEGERTARIO USCENTE MAURIZIO REGAZZONI
Presenti ai lavori il presidente e il segretario regionali
Il decimo congresso della UILTuCS ha visto la riconferma del segretario uscente Maurizio Regazzoni, che ha assunto la carica di responsabile provinciale, vista la riorganizzazione della categoria che prevede la gestione generale direttamente in mano alla segreteria regionale.
I lavori si sono tenuti alla sala di Mutuo Soccorso di via Zambonate e vi hanno partecipato anche Giovanni Gazzo, Presidente della UILTuCS Milano-Lombardia, il segretario regionale Maurizio Tamburrelli, Natalina Stucchi della segreteria provinciale uscente e Amerigo Cortinovis, segretario generale della Uil Bergamo.
Regazzoni ha relazionato sui quattro anni di lavoro della UILTuCS Bergamo, facendo riferimento alla delicata situazione che stanno vivendo i dipendenti MediaWorld/MediaTrade, impegnati, nella stessa mattinata del congresso, in uno sciopero per protestare contro la chiusura della sede uffici di Curno e il trasferimento a Milano.
Il segretario ha toccato i temi di attualità più importanti come la campagna elettorale, il valore dell’antifascismo, l’immigrazione. Ha poi analizzato la situazione dei vari settori dei quali il sindacato si occupa: turismo, commercio e servizi.
“Il commercio sta vivendo un periodo difficile, le multinazionali hanno approfittato delle normative sul lavoro introdotte dal Jobs Act e della crisi creando una frattura fra Grande Distribuzione e negozi tradizionali dove si è aperto un divario sociale fra lavoratori che tende a svalutare il ruolo del contratto nazionale“.
Altri svantaggi per i lavoratori del commercio riguardano il dilagare dell’e-commerce, le aperture sette giorni su sette, il proliferare di nuovi punti vendita anche vicinissimi ad altri già esistenti, la rincorsa all’allargamento dei nastri orari e l’introduzione di nuove tecnologie come le casse automatiche che hanno portato al ridimensionamento del personale. Regazzoni ha citato alcuni esempi tutti bergamaschi: MediaWorld, Legler, Auchan e Iper di Orio.
Per quanto riguarda il turismo c’è stato il rinnovo del contratto nazionale dopo oltre quattro anni e la UILTuCs si è battuta per mantenere le condizioni esistenti, che le controparti volevano azzerare.
Nell’ambito del settore dei servizi il segretario ha confermato l’intenzione di “dare spazio alla contrattazione di secondo livello che può sviluppare i temi del welfare contrattuale, aggiuntivo agli strumenti previsti dal CCNL, della salute e sicurezza ed infine delle politiche attive del lavoro“.
Infine, gli obiettivi per il futuro, tra i quali l’aumento delle prestazioni di sostegno al reddito, integrative rispetto a quelle operanti per legge; l’affiancamento di servizi che facilitino l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro in raccordo con le politiche e i percorsi di formazione e riqualificazione del personale; l’aumento del numero di iscritti alla UILTuCS e la battaglia per ottenere condizione sempre giuste e vantaggiose per le lavoratrici e i lavoratori dei vari settori rappresentati.
Il segretario ha concluso assicurando che “nei prossimi anni la UILTuCS rafforzerà ulteriormente la sua rappresentanza, la sua crescita, la sua forza, la sua presenza sul territorio bergamasco“.