Curarsi è un diritto!
Sappi che hai diritto al rimborso delle spese sanitarie per cure eseguite fuori dai centri convenzionati.
La UIL di Bergamo scende in campo per tutelare i diritti dei cittadini
Se la lista d’attesa per una visita medica specialistica o per effettuare esami diagnostici è troppo lunga e, in tal caso, le strutture sanitarie nazionali non sono in grado di rispettare la tempistica indicata dal medico di famiglia e/o specialista, con l’applicazione del Decreto Legge n. 124 del 1998 è possibile ricorrere all’attività libero professionale intramuraria pagando solo il ticket.
Pertanto, se i tempi massimi di attesa superano quelli stabiliti, si può chiedere che la prestazione venga fornita in intramoenia senza dover pagare il medico come “privato” ma corrispondendo allo stesso (o alla struttura privata) solo il ticket.
L’art. 13 del D. lgs. 124/1998 prevede che “… qualora l’attesa della prestazione richiesta si prolunghi oltre il termine fissato … l’assistito può chiedere che la prestazione venga resa nell’ambito dell’attività libero professionale intramuraria, ponendo a carico dell’azienda unità sanitaria locale di appartenenza e dell’azienda unità sanitaria locale nel cui ambito è richiesta la prestazione, in misura eguale, la differenza tra la somma versata a titolo di partecipazione al costo della prestazione e l’effettivo costo di quest’ultima, sulla scorta delle tariffe vigenti”.