Nuovo PNRR
Uil Nergamo – Questione abitativa accesso agli asili nido e turismo rappresentano una sfida importante
La Uil intende sviluppare una riflessione dopo il disco verde da parte della Commissione Europea sulla proposta di revisione del PNRR, trattasi di un finanziamento che passerà da una dotazione finanziaria di 191,5 miliardi a 194 miliardi di euro comprensiva al suo interno anche della proposta del capitolo italiano riferito all’iniziativa denominata REPowerEU.
Quest’ultima prevede misure finalizzate alla riduzione della domanda di energia, aumentare l’efficienza energetica, creare e rafforzare le competenze necessarie per la transizione verde e promuovere i trasporti sostenibili.
La riprogrammazione comprende 66 riforme (sette in più rispetto al piano originario) e 150 investimenti, tra le 7 riforme 5 sono relative al capitolo REPowerEU, il nuovo piano prevede interventi sul territorio nazionale relativi al settore delle imprese, delle reti e infrastrutture, delle persone e della salute.
Sul piano nazionale, secondo la UIL questa versione, lascia intatti tutti i dubbi e le perplessità espresse già nel mese di luglio, con la proposta di rimodulazione inviata alla Commissione Europea, permangono intatti i tagli di 16 miliardi nella transizione ambientale, digitale ed energetica come gli investimenti per la decarbonizzazione, interventi per l’inclusione sociale e territoriale, progetti sulle infrastrutture materiali ed immateriali, di cui alcuni già in corso d’opera come i piani urbani integrati.
Come Uil Bergamo, siamo fermamente convinti che la messa a terra di alcune progettualità dovranno per forza di cose tenere conto di alcune condizioni che si sono create nel corso del tempo per poi cristallizzarsi all’interno del territorio orobico.
A nostro avviso, in una provincia dove una media di un affitto è di 640 euro mensili, con una notevole incidenza sul budget familiare che può arrivare ad impattare anche fino al 32% (circa un terzo del guadagno totale) dove gli ultimi dati riferiti alla questione abitativa, appare di tutta evidenza l’esistenza di un bisogno reale in materia di politiche abitative.
Stessa visione, deve essere meritevole di approfondimento unitamente alla necessità di individuare misure che favoriscano la possibilità di un accesso aperto agli asili nido per tutti i cittadini, garantendo la possibilità di lavorare pienamente a chiunque, sgombrando il campo dall’ipotesi che per via di carenza di posti o ulteriori congiunture tecniche, si induca, magari il genitore, a valutare la possibilità di scegliere di procedere alla trasformazione del suo contratto da tempio pieno a parziale per accudire il proprio figlio o figlia poiché in quel momento appare la scelta economicamente più sostenibile in relazione al proprio budget familiare.
Ulteriore aspetto previsto nella misura PNRR ma che coinvolge anche Bergamo, risulta essere il fondo tematico per il turismo, l’evento Bergamo Brescia Capitali della Cultura ha rappresentato un aumento di accessi nel nostro territorio consentendoci di fotografare gli effetti sia sotto l’aspetto riferito all’impatto occupazionale sia quello relativo a quello economico, il trimestre dell’anno 2023 +38% di arrivi e +33% di presenze rispetto al 2022 con una presenza di turismo “nostrano” “italiano” a livelli pre pandemia e turismo straniero ha superato di gran lunga i valori del 2019.
Tale attività ci ha restituito un dato contenente i luoghi maggiormente frequentate e quelli meno frequentati, il tutto sarà utile come strumento per calcolare e disegnare politiche di miglioramento del nostro territorio, atte a favorire e implementare il settore del turismo che rappresenta sicuramente anche una novità meritevole di ulteriori valutazioni e implementazioni sotto vari profili.