UIL Bergamo

Via S. Bernardino, 72 – 24122 Bergamo || Tel. 39 035 247819 – Fax. 39 035 225920 || csp@uilbergamo.it – cspbergamo@pecert.uil.it
Via S. Bernardino, 72 – 24122 Bergamo || Tel. 39 035 247819 – Fax. 39 035 225920 || csp@uilbergamo.it – cspbergamo@pecert.uil.it
DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DELL’ITAL, GIULIANO ZIGNANI

Decreto flussi 2025: Patronati esclusi dall’inoltro delle domande

“È sconcertante che, per scoraggiare la regolarizzazione degli immigrati nel nostro Paese, il governo usi ogni mezzo pur di raggiungere il risultato”.

È quanto ha affermato il presidente dell’Ital, Giuliano Zignani, dopo aver verificato che è stato precluso l’accesso al portale Ali/SUI, per inoltrare le domande d’ingresso dei lavoratori stranieri e di nulla osta al lavoro per i cittadini stranieri.

“A una richiesta di chiarimento rivolta ai Ministeri dell’Interno e del Lavoro – ha precisato Zignani – è seguita soltanto una nota informale nella quale si specificava che gli Istituti di Patronato non figuravano più nell’elenco dei soggetti autorizzati, disattendendo quanto è esplicitamente previsto dal protocollo firmato nel 2007 tra il Ministero dell’Interno e della Solidarietà sociale, da una parte, e gli Istituti di Patronato dall’altra, tutt’ora in vigore. Il Governo – ha sottolineato il presidente dell’Ital – si renderebbe così responsabile di una scelta grave che interromperebbe l’attività di assistenza gratuita dei Patronati, garantita negli ultimi 16 anni applicando correttamente le disposizioni contenute in ogni decreto flussi. Un atto di arroganza, ancor più inquietante considerando che la decisione mira a ostacolare solo il lavoro di coloro che offrono gratuitamente il servizio e privilegiando, invece, l’attività privata da parte dei consulenti del lavoro e delle categorie di rappresentanza dei datori di lavoro (inclusi nell’elenco), che potrebbero richiedere un corrispettivo in denaro per la prestazione. Mentre il fabbisogno di manodopera straniera da parte delle imprese si fa incessante – ha proseguito Zignani – il governo pensa a colpire i Patronati, che in tutti questi anni si sono mostrati alleati affidabili della Pubblica Amministrazione. L’Ital continuerà a fornire assistenza ai singoli datori di lavoro che per esigenze familiari devono assumere una badante o una colf, garantendo loro – ha concluso Zignani – una consulenza professionale e sostanzialmente gratuita”.

Roma, 5 novembre 2024