UILCOM A CONGRESSO: BERGAMO E BRESCIA SI UNISCONO. BRUNO LOCATELLI ELETTO SEGRETARIO
Nuovo assetto per la UilCom: Bergamo e Brescia si uniscono sotto un’unica segreteria, guidata dal segretario bergamasco uscente Bruno Locatelli, eletto durante il primo congresso che si è tenuto lunedì 5 marzo al Winter Garden hotel di Grassobbio.
La scelta di unire la UilComunicazione delle due città è stata così motivata da Locatelli nella sua relazione: “L’obiettivo è quello di una crescita della propria rappresentanza in due importanti province lombarde, che hanno un forte radicamento industriale nel settore cartaio, cartotecnico, grafico e poligrafico. Inoltre, sui due territori c’è una presenza significativa di Tim/Telecom, il variegato mondo dei call center, quindi un bacino importante su cui operare per aumentare la nostra sindacalizzazione“.
Al tavolo dei relatori anche la segretaria uscente di Brescia Nadia Pasinetti, il segretario regionale UilCom Bruno Bifronte e il segretario generale della Uil Bergamo Amerigo Cortinovis.
Locatelli ha analizzato la situazione socio-economica italiana degli ultimi dieci anni ed ha elencato alcune proposte per ridurre le diseguaglianze prodotte dalla crisi. Ha poi spostato lo sguardo sulla realtà bergamasca, sottolineando la volontà di essere maggiormente determinati nelle trattative e invitando i sindacati della categoria, compresi i segretari di SLC-CGIL e FISTEL-CISl, presenti al congresso, a fare lo stesso: “dobbiamo essere più incisivi nel chiedere ed esigere una maggiore condivisione sulle problematiche riguardanti Arti Group, Johnson–CPZ e gruppo Lediberg. Sono in gioco i destini di circa 1.800 più indotto fra lavoratrici e lavoratori. Ad oggi, abbiamo delle dichiarazioni di buoni propositi da parte degli imprenditori, ma nessun piano industriale che indichi precisamente i loro propositi di sviluppo“.
Bruno Locatelli ha preso in esame i vari settori di cui si occupa la UilCom: in lieve ripresa il settore cartotecnico, in difficoltà quello grafico, che registra un calo di fatturato nel 60 per cento delle aziende, in fase di cambiamento i poligrafici, in espansione le telecomunicazioni.
Infine, un accenno alla situazione generale della Uil di Bergamo, che il prossimo aprile andrà a congresso e che si trova in una situazione delicata: “Occorre un’analisi approfondita del territorio, un programma condiviso, un progetto di gestione comune e, successivamente, la scelta di una squadra che può portare a questi risultati – ha dichiarato il segretario -. Non devono esserci imposizioni esterne e scelte non condivise, poiché la Uil è Organizzazione composta da categorie più o meno grandi, ma ognuna con la sua dignità“.
Locatelli ha concluso con gli intenti per i prossimi quattro anni: “Finché persisteranno profonde disuguaglianze sociali, la funzione del Sindacato continuerà a essere fondamentale. Pertanto, la UILCOM si impegnerà con più vigore a proporre riforme in grado di ridurre le distanze sociali onde avere una società più equa e solidale. E in questa missione il contributo della Uil sarà indispensabile, come più volte ha dimostrato“.